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L'esperienza che ho maturato in trentacinque anni di utilizzo di DPI sia in ambiente lavorativo che sportivo, mi hanno portato ad una conoscenza della materia approfondita.
La passione per la tecnica e gli strumenti che favoriscono e migliorano non solo la sicurezza, ma la possibilità di una esecuzione del lavoro più performante, mi consentono di poter dare un giudizio obiettivo riguardo la corretta scelta di un dispositivo rispetto ad un altro.
A volte la sicurezza migliora di molto anche solo attraverso la scelta di uno strumento adatto e di una corretta procedura di utilizzo in quel contesto.
Mi capita molto spesso, sia come formatore che come consulente di entrare in contatto con realtà che non sono state in grado di fare le scelte giuste.
Purtroppo rivenditori capaci di spiegare la differenza tra un DPI ed un'altro non sono molti, quindi il datore di lavoro non è nella condizione di operare una scelta appropriata.
Ad esempio, anche il fatto che presso i rivenditori non sia possibile provare ad indossare una imbracatura per capire se si adatta bene alla nostra taglia e al nostro corpo (non siamo tutti uguali) non rende possibile che ogni lavoratore abbia effettivamente un dispositivo che in caso di caduta, anche a seguito di una corretta procedura di sicurezza ad esempio, scongiuri qualunque danno evitabile.
Indossare anche correttamente un imbracatura, ma che per assenza o impossibilità di una opportuna e personalizzata regolazione, anche nel caso di una caduta dissipata da un anticaduta, può sottoporre il corpo a pressioni in punti sfavorevoli e quindi produrre danni anche gravi.
...e fornire anticaduta troppo lunghi o cordini di posizionamento che non si regolano con facilità, inducono il lavoratore a commettere errori gravi.
Nei corsi di formazione, parlando con i lavoratori e datori di lavoro, spesso emerge il fatto che non si conosce cosa possa offrire il mercato e quali siano le tecniche che potrebbero creare la condizione di poter lavorare con una migliore sicurezza, utilizzando DPI appropriati.
Se pensate di avere necessità di chiarimenti rispetto la vostra attrezzatura o dovesse servire un consiglio per la scelta dei DPI necessari o di individuare procedure operative efficaci, sono a vostra disposizione.
Contattatemi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 3387213502
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La sindrome da sospensione è una seria eventualità e i soccorsi, seppur efficienti non potrebbero arrivare in tempo; formare ed addestrare operatori in grado di intervenire al proprio interno con metodologie adeguate , potrebbero fare la differenza.
CORSO PER RECUPERO INFORTUNATO
Scenari possibili: ponteggi, tralicci, lavori in quota, spazi confinati.
Il corso verrà studiato in base alle esigenze della committenza.
PROGRAMMA di massima (formazione)
- Inquadramento legislativo
- Analisi del sistema 112-118 e conoscenza di come operano gli organi di intervento istituzionali
- Inquadramento scenario dell'incidente
- Analisi e scelta delle attrezzature per il recupero
- Organizzazione della squadra d'intervento
- Procedure per il recupero dell'infortunato
ADDESTRAMENTO
- Movimentazione con i DPI scelti per le manovre di recupero
- Simulazione del Recupero dell'infortunato
MATERIALE DIDATTICO
-
Dispensa riguardante la metodologia scelta dalla committenza
ATTREZZATURE NECESSARIE
-
Tutti i lavoratori dovranno avere la propria personale dotazione di DPI (scarpe antinfortunistiche; casco; guanti; imbracatura)
- I DPI di III cat. che l'azienda committente avrà scelto per effettuare le manovre di recupero.
SEDE DEL CORSO
- Presso l'azienda committente
- Modena (centro sportivo attrezzato)
-
Se il corso viene tenuto presso la committenza:
COSA SERVE
- Saletta per la parte teorica (Proiettore e telo)
- Luogo idoneo attrezzato per l'addestramento.
Contattatemi per un preventivo e perla consulenza atta ad analizzare le vostre necessità. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 3387213502
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CORSI di formazione e aggiornamento PER LAVORI IN QUOTA E UTILIZZO DPI DI III CATEGORIA
Contattatemi, saprò "tarare" l'intervento formativo sulle esigenze e casistiche del lavoro prevalente dell'azienda committente.
Il mio approccio è molto pratico e diretto, basato sul fatto che oltre a conoscere la legge 81, posso vantare su esperienza maturata sul campo in 40 anni di lavoro; i lavoratori potranno vedere dal vivo diverse tipologie di DPI.
FORMAZIONE (4 ore)
- Normativa di riferimento ( D.Lgs. 81/08, DPR 177/11)
- Le figure della sicurezza, i principali obblighi del datore di lavoro, del “preposto”, e dei lavoratori
- Definizione lavoro in quota e caratteristiche
- Rischi relativi
- Definizione di caduta
- Tirante d'aria
- Ancoraggi
- Dispositivi di protezione individuale anticaduta:
- −classificazione e analisi
- −DPI di III cat.; posizionamento, trattenuta e arresto caduta
- −imbracature e punti di aggancio
- Comunicazione piani e procedure di emergenza e di primo soccorso
- Verifica Finale (test).
ADDESTRAMENTO (4 ore)
- Indossaggio imbracatura
- Appensione
- Manovre con sistemi anticaduta e posizionamento
MATERIALE DIDATTICO
- Linea guida Ispel in formato elettronico.
- Verranno mostrati (fisicamente) i principali DPI utilizzati.
SEDE DEL CORSO
- Presso l'azienda committente o a Modena (centro attrezzato)
Se il corso viene tenuto presso la committenza:
COSA SERVE
- Saletta per la parte teorica (Proiettore e telo)
- Luogo idoneo attrezzato per appendere i lavoratori per il test imbracature e per la movimentazione (addestramento) con DPI di 3a Categoria
ATTREZZATURE
- Tutti i lavoratori dovranno avere la propria personale dotazione di DPI (scarpe antinfortunistiche; casco; guanti; imbracatura)
COSTI:
- presso il committente: 670,00 Euro + spese di trasferta
- in sede a Modena: 930,00 Euro
PARTECIPANTI
N° MASSIMO DI PARTECIPANTI: 12
ATTESTATI
- Per il rilascio degli attestati occorrerà fornire i dati dei partecipanti con Luogo, data di Nascita e codice Fiscale.
- Codice ateo dell'azienda
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CORSO FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO PER LAVORI IN AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO E SPAZI CONFINATI ABILITANTE
Secondo quanto stabilito dal D.Lgs.81/08, datore di lavoro e personale che operano in ambienti sospetti di inquinamento o confinati sono obbligati a ricevere un'adeguata formazione e addestramento.
Con il più recente D.P.R. n° 177 /2011 si dispongono i requisiti necessari per svolgere attività lavorativa in ambiti confinati, quali:
- Le attività lavorative in spazi confinati e sospetti di inquinamento possono essere svolte esclusivamente da imprese o lavoratori autonomi qualificati ed in possesso di requisiti specifici.
- L’addestramento e la formazione dei lavoratori chiamati ad operare in spazi confinati è fondamentale. Il suddetto decreto del 2011 impone alle imprese e ai lavoratori autonomi che svolgono la loro attività negli spazi confinati, di informare, formare ed addestrare tutto il personale dipendente. In tal senso, deve essere erogata la più efficace formazione relativa alla pianificazione sia di tutte le attività di tipo ordinario, sia soprattutto di tutte le manovre di emergenza da adottare in situazioni di pericolo, con le operazioni da porre in essere in simili scenari critici. Naturalmente, formazione e informazione devono coinvolgere anche il datore di lavoro, quando lui stesso opera direttamente in spazi confinati e sospetti di inquinamento. La formazione e l’addestramento sono oggetto di verifica periodica da parte degli organi competenti.
- Tutti i lavoratori devono possedere ed utilizzare correttamente i dispositivi individuali di protezione, come le imbracature di sicurezza, i caschi di protezione, le mascherine.
- Fra i requisiti che l’impresa deve possedere vi è la presenza obbligatoria di personale esperto in misura non inferiore al 30% della forza lavoro. Il personale esperto deve aver lavorato per almeno 3 anni in spazi confinati, in modo da affiancare alla normale formazione e addestramento, anche una solida esperienza maturata sul campo. Deve essere regolarmente assunto dall’impresa con un contratto subordinato, oppure con altro contratto espressamente previsto dal D. lgs 276/2003, Titolo VIII, Capo I
- Nel caso in cui i lavori fossero svolti da ditte appaltatrici, vi è l’obbligo per il datore di lavoro committente di informare dettagliatamente tutti i lavoratori che verranno impiegati nelle attività, dei rischi cui si può incorrere nell’area di lavoro. Tale attività di informazione deve avere una durata non inferiore ad un giorno.
- La ditta individua un proprio rappresentante adeguatamente formato, addestrato ed informato dei rischi dell’ambiente in cui si svolgono le attività dell’impresa appaltatrice, affinché vigili sulle attività stesse.
- Durante le attività lavorative condotte in spazi confinati o sospetti di inquinamento, sia la ditta appaltatrice che quella appaltante devono porre in essere tutte quelle attività e procedure idonee a eliminare o a ridurre al minimo i rischi dell’attività. Ciò comprende anche la pianificazione degli eventuali soccorsi ed il coordinamento con i Vigili del Fuoco.
Il mancato rispetto delle norme causa il venir meno dei requisiti necessari per operare, direttamente o indirettamente, negli ambienti confinati o sospetti di inquinamento.
Requisiti di accesso al corso: per l’accesso al corso si richiede idoneità sanitaria e comprensione della lingua italiana.
A chi si rivolge il corso: il corso è rivolto a tutti i lavoratori che operano in ambienti confinati o sospetti di inquinamento ivi compresi Datori di lavoro, Preposti, Lavoratori, RSPP e ASPP, lavoratori autonomi, personale di vigilanza e preposti con funzione di sorveglianza.
PROGRAMMA INDICATIVO
(il programma verrà adattato in base alla tipologia ed esigenza della committenza (colorifici, aziende vitivinicole, edilizia, ecc...)
FORMAZIONE (4 ore)
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Conoscere il contesto normativo e le buone pratiche (DLgs 81/08: artt. 26, 27, 37, 63, 66 e 121 – Allegato IV punto 3; DPR 177/11;
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Guida operativa ISPESL Lavori in ambienti sospetti di inquinamento, Manuale commissione consultiva permanente, ecc.)
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Conoscere i ruoli, le responsabilità ed i relativi obblighi
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Riconoscere gli ambienti sospetti di inquinamento o confinati.
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Conoscere e saper individuare i fattori di rischio in ambienti sospetti di inquinamento o confinatim
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Conoscere, saper individuare ed elaborare le misure di prevenzione e protezione specifiche.
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Conoscere e sapere come si usano le specifiche strumentazioni, attrezzature e DPI da utilizzare negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati.
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Conoscere ed adottare le procedure di sicurezza per effettuare i lavori ambienti sospetti di inquinamento o confinati comprensive delle procedure di soccorso (emergenza e recupero).
- Valutazione finale tramite test scritto
ADDESTRAMENTO (4 ore)
- Addestramento all'indossaggio e utilizzo dei DPI di III cat. Specifici scelti dall'azienda committente (che dovranno essere forniti)
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Addestramento sull'utilizzo corretto di DPI di III cat. (imbracature, dispositivi anticaduta e di trattenuta).
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Esercitazioni pratiche di ingresso e uscita in spazi confinati con DPI anticaduta
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Evacuazione dell’infortunato all’interno dello spazio confinato tramite sistemi automatici/manuali di recupero d’emergenza operatore con i sistemi concordati e scelti dall'azienda committente.
MATERIALE DIDATTICO
ATTREZZATURE NECESSARIE
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Tutti i lavoratori dovranno avere la propria personale dotazione di DPI (scarpe antinfortunistiche; casco; guanti; imbracatura; eventuale autorespiratore)
- I DPI di III cat. che l'azienda committente utilizza per effettuare il lavoro negli spazi confinati.
SEDE DEL CORSO
- Sala presso ente formativo
- Modena (centro attrezzato)
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In alternativa, se il corso viene tenuto presso la committenza, COSA SERVE:
- Saletta per la parte teorica (Proiettore e telo/parete)
- Luogo idoneo attrezzato per l'addestramento.
COSTI:
- Contattatemi per un preventivo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 3387213502
-
PARTECIPANTI
N° MASSIMO DI PARTECIPANTI: 10
ATTESTATI
- Per il rilascio degli attestati occorrerà fornire i dati dei partecipanti con Luogo, data di Nascita e codice Fiscale.
- Codice ateo dell'azienda
AGGIORNAMENTI: è necessario un corso di aggiornamento di 4 ore ogni 5 anni
Leggi tutto: Corso per spazi confinati
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Avete un rubinetto da cambiare? Una Presa, una spina, una lampadina; un mobile da montare...
Eseguo piccoli lavori di manutenzione di Idraulica, elettricità, bricolage.
Vengo a vedere il lavoro, se è una cosa che posso fare, bene...altrimenti niente, non mi pagate, magari potrei anche suggerirvi a chi rivolgervi.
Riparo/sostituisco
ELETTRICITA':
Lampadine, neon, prese, spine, lampadari, ventilatori da soffitto, ecc...
IDRAULICA:
rubinetti, miscelatori, sifoni, scarichi del wc, doccette, ecc...
BRICOLAGE:
Montaggio e smontaggio mobili, scaffalature, sostituzione serrature, ecc...
GIARDINO:
Potature, taglio erba, rinvaso fiori, piccoli impianti di irrigazione, ecc..